CALCIO PANE E SALAME 1
Non so se è molto in tema con lo spirito del blog ma come Holly e Benji io amo il calcio.Questa bufera che si è abbattuta sulla nostra serie A mi aveva lasciato un pò l'amaro in bocca.Poi ho partecipato a un torneo organizzato dal CSI di Milano e ho scritto queste quattro righe raccogliendo i miei pensieri e le mie emozioni.
Niente telefoni se non per scambiarsi il numero a fine vacanza.
Niente soldi se non quelli spesi insieme al bar in birre e cocktails.
Niente giudici ne bilanci truccati,niente accuse ne bugie.
Solo calcio,tanto calcio.Quello vero,fatto di persone e non da sponsor.
Quel calcio che ti fa alzare alle otto di mattina dopo una sbornia notturna,
quello stesso calcio che ti fa giocare sotto la pioggia battente per tre giorni di fila.
In questa vacanza mi sono riconciliato con lui dopo tutti questi scandali.Ho visto la sua anima più profonda:quella che ci lega al pallone e che ci lega tra noi.
Quel calcio alla Holly e Benji dove le squadre assistono alle partite degli avversari e amici e ,sugli spalti ,tifano per l’uno o per l’altro.
Che bello lo sport,ancor più bello è viverlo di persona come ho fatto in questo torneo.
Non eravamo la squadra più forte eppure eccoci in finale a lottare fino all’ultimo minuto.
Non eravamo i più forti eppure il tifo era tutto per noi.
Non eravamo la squadra più forte ma con quel tifo mi sono sentito da serie A.
Giocando pensavo alle emozioni che possono darti ottantamila persone che gridano il tuo nome.Deve essere una sensazione indescrivibile.
Spero con tutto il cuore che questo amore,questa gioia non venga mai più tradita in nome dei soldi,degli sponsor,della fama.
In fondo a me sono bastate 30 persone che mi applaudivano per farmi sentire un po’ Buffon.
Non lo dimenticherò mai…questo è il calcio,non quello dei ricchi ,ma quello sincero:
il mio calcio pane e salame!
Non so se è molto in tema con lo spirito del blog ma come Holly e Benji io amo il calcio.Questa bufera che si è abbattuta sulla nostra serie A mi aveva lasciato un pò l'amaro in bocca.Poi ho partecipato a un torneo organizzato dal CSI di Milano e ho scritto queste quattro righe raccogliendo i miei pensieri e le mie emozioni.
Niente telefoni se non per scambiarsi il numero a fine vacanza.
Niente soldi se non quelli spesi insieme al bar in birre e cocktails.
Niente giudici ne bilanci truccati,niente accuse ne bugie.
Solo calcio,tanto calcio.Quello vero,fatto di persone e non da sponsor.
Quel calcio che ti fa alzare alle otto di mattina dopo una sbornia notturna,
quello stesso calcio che ti fa giocare sotto la pioggia battente per tre giorni di fila.
In questa vacanza mi sono riconciliato con lui dopo tutti questi scandali.Ho visto la sua anima più profonda:quella che ci lega al pallone e che ci lega tra noi.
Quel calcio alla Holly e Benji dove le squadre assistono alle partite degli avversari e amici e ,sugli spalti ,tifano per l’uno o per l’altro.
Che bello lo sport,ancor più bello è viverlo di persona come ho fatto in questo torneo.
Non eravamo la squadra più forte eppure eccoci in finale a lottare fino all’ultimo minuto.
Non eravamo i più forti eppure il tifo era tutto per noi.
Non eravamo la squadra più forte ma con quel tifo mi sono sentito da serie A.
Giocando pensavo alle emozioni che possono darti ottantamila persone che gridano il tuo nome.Deve essere una sensazione indescrivibile.
Spero con tutto il cuore che questo amore,questa gioia non venga mai più tradita in nome dei soldi,degli sponsor,della fama.
In fondo a me sono bastate 30 persone che mi applaudivano per farmi sentire un po’ Buffon.
Non lo dimenticherò mai…questo è il calcio,non quello dei ricchi ,ma quello sincero:
il mio calcio pane e salame!
10 Comments:
Ehilà, ti ho pubblicato il commento sul mio blog!
Così chi passa si riconcilia con il calcio e lo sport in generale.
Belle parole AdP e bella iniziativa, Lost.
Per il resto, leggere quello che hai scritto mi ha fatto tornare indietro di 4-5 anni, quando avevo nei polmoni almeno 2.000 pacchetti di sigarette in meno, in groppa una decina di kg altrettanto in meno, e un giro di amici con cui riuscivo a giocare a calcetto non meno di due volte a settimana. Ho fatto pochi tornei e con al massimo una ventina di persone sugli spalti... Niente di troppo agonistico, insomma.
Ma hai ragione: è bastato a farmi sentire, per un periodo, un atleta, nel mio piccolo. Mi divertivo, e giocare divertendosi fa sognare. Anche guardando le partite in tv, o giocando a PES.
Ora è diverso, la Serie A è priva di interesse, e se riesco a giocare una partita ogni due mesi (con risultati a dir poco disastrosi, visto lo stato di forma di inattività assoluta causa pigrizia e lavoro) è già tanto...
Ma il calcio "pane e salame" è unico, e bisognerebbe educare le persone a quello. Chè, secondo me, adesso sono ben pochi i calciatori professionisti che si divertono...
Vabbè, punto.
Anzi: Ma giochi in porta? Potrebbe essere molto utile... ;)
Peace&Loan.
Ragazzi, ma siete di Milano? giocate a Pes? a Calcetto? e se si organizzasse un torneo o una partitella? Anche io come il buon Antolla ho nei polmoni troppe sigarette, troppa inattività, troppa pigrizia, anche se fino all'anno scorso ero un atleta (volley) semi professionista. Ormai la serie A mi ha lasciato un amaro in bocca che nemmeno una raffineria di zucchero potrebbe sanare...e ora inziano i mondiali. malato come sono, sicuramente mi sparerò tutti gli incontri...
gioco un pò dappertutto...ultimamente in porta in campionato e tornei mentre con gli amici fuori!!Per una pertitella si potrebbe pur fare....nn so quanti se ne trova però!Fra poco inizio un altro torneo...un po piu serio del precedente..magari una sera potreste venirmi a vedere..vi farò sapere!!
certo lost...milano viale certosa circa..
Mi è piaciuto un sacco il tuo racconto, AdP! Anch'io condivido questa visione dello sport, tanto più che giocando a hockey questo spirito è presente all'ennesima potenza. I nostri spettatori di solito si limitano a fidanzate, amici e, in alcuni casi, pure figlioletti...Ti manderò qualche foto dei tornei fatti di recente. Te salüdi. :)
Io per la partitella ci sto, però nel weekend. Ancor di più mi piacerebbe ricominciare a giocare regolarmente... Già una volta a settimana sarebbe ottimo. Posso anche raccattare 2-3 persone. Vedendo facendo.
Lost, ti sei dimenticato che siamo anche vicini di casa? E sono quasi condomino dell'auto di Brizio...
Bruce Harper, invece, ha comprato casa alla Pinetina, così è più comodo per gli allenamenti.
Bruce Harper, per quanto si sforzi, non riesce mai a fare buon viso a cattivo gioco.
Bella lì, io son di Corvetto...che quartierino! L'ultima casa di Milano andando per Chiaravalle
Arrivo un po' in ritardo, ma... bel pezzo AdP, mi è piaciuto molto. Il guaio è che dove girano troppi soldi, ci sono interessi che vanno al di là delle vittorie sportive, e la frittata è fatta (vedi gli ultimi tempi).
Pensa che, sebbene il mio cuore sia granata ed apprezzi molto il calcio in sè come tu lo hai descritto "pane e salame", non sono molto tifoso di calcio proprio perchè mi dà fastidio l'esasperazione a cui si è arrivati: contratti ultramilionari, calcio in prima pagina su tutti i telegionali e quotidiani... pare che gli altri sport neanche esistano!! E quando non c'è il campionato c'è il calciomercato, ed il calcio continua ad avere la ribalta.
Anch'io sono pallavolista semi-professionista come lo è stato Lost, e come dice Brizio per l'hockey, lo spirito pane e salame è l'essenza del volley, e viene portato alla sua massima espressione negli stupendi tornei estivi di green e beach volley; non riesco proprio a concepire un modo di vivere lo sport diverso dal divertimento in amicizia. Anche il calcio lo vorrei così...
Mi sono lasciato andare a qualche parola in più, ma in linea di massima il mio intervento voleva significare: Grande AdP!!!
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