CALCIO PANE E SALAME 2
LA GRAN FINALE
Ed eccoci al giorno della finale.Stranamente non eravamo ubriachi.Cè da intendersi però;il non essere ubriachi non cancella il fatto che a pranzo ci fossimo scolati un numero rilevante di brocche di vino per festeggiare la raggiunta ,e all’inizio insperata ,finale.Ero partito con la convinzione di fare 5 giorni di mare con l’intermezzo di qualche partita ,ma invece eccoci alla gran finale.Fino ad ora avevamo giocato con la testa di chi non ha niente da perdere,ma questa partita si ..la sentivamo.Il traguardo era vicino,un ultimo sforzo e sarebbe stato nostro.
Lasciamo il villaggio in macchina e ci dirigiamo allo stadietto di Tortoreto e già la prima sorpresa.Dagli spalti si affacciano sul parcheggio i ragazzi,i nostri ragazzi..la curva!
Una squadra,anzi no..i Ragazzi (e la erre maiuscola non è un errore di battitura) che avevamo incontrato nel girone eliminatorio e contro cui avevamo vinto.Non potete immaginare il mio sorriso.Lascio la borsa a terra e salgo sulle tribune a salutarli e mi accolgono con un coro festoso..mitici!
Gli lascio la mia macchina fotografica e gli dico di immortalare i momenti della partita.Loro fanno di più.Scattano una delle foto a cui tengo di più dell’intera vacanza..La curva,l’intera curva..meglio ancora la nostra curva con le mani alzate in festa..stupenda!
Negli spogliatoi cè più silenzio del solito..la partita si sente come le gocce di pioggia che battono sulle grondaie.
Finalmente entriamo in campo e subito ci sono le foto di rito.
Ci si stringe la mano ed ecco il fischio di inizio.I primi cori sono per me e per Cri,il nostro bomber (3 reti).Il vero spettacolo è sugli spalti anche perché fin dai primi minuti si vede che cè una sola squadra in campo..purtroppo non la nostra.Nonostante tutto passiamo in vantaggio con un gol in mischia.Inizio a crederci perché la semifinale era andata esattamente così..sofferenza totale per tutta la partita e noi..beh noi..un tiro in porta e un gol!!
L’illusione dura poco e un terrificante uno due degli avversari ci taglia le gambe.
Nel secondo tempo mettiamo sul campo anche il cuore e a pochi minuti dalla fine il sogno…pareggiamo!
Ma nel calcio la beffa è sempre dietro l’angolo.La squadra è sfinita e sull’ennesima sovrapposizione la difesa è scoperta..un paio di passaggi azzeccati e col tempo giusto e un uomo è da solo di fronte a me.Esco…lui mi guarda e prova a piazzare la palla nell’angolo basso…la sfioro..e la vedo rotolare con flemma beffarda verso la porta.
Sono a terra e la palla continua a rotolare..sbatte contro il palo e ancora più lentamente si infila in fondo al sacco…è l’ultimo minuto di recupero!La partita è finita.
Il mio capitano non riesce nemmeno più ad alzarsi da terra.
La partita è finita.
Io,io credo di no!!
L’arbitro fischia e ritornando verso gli spogliatoi andiamo sotto la curva..la nostra curva.
La ciurma ci accoglie con un finto coro di protesta:”A lavorare..andate a lavorare!!”
E ancora:”Abbiamo fatto 600 km per voi,andate a lavorare!!”.
Poi tutti scoppiamo a ridere e iniziano gli applausi reciproci..
La sera,a cena,eccoci a brindare con i vincitori e a festeggiare il compleanno di uno di loro..si alzano i calici e il vino scompare rapidamente dalla tavola e dai nostri bicchieri.Ora la partita è finita.....Ora si.
LA GRAN FINALE
Ed eccoci al giorno della finale.Stranamente non eravamo ubriachi.Cè da intendersi però;il non essere ubriachi non cancella il fatto che a pranzo ci fossimo scolati un numero rilevante di brocche di vino per festeggiare la raggiunta ,e all’inizio insperata ,finale.Ero partito con la convinzione di fare 5 giorni di mare con l’intermezzo di qualche partita ,ma invece eccoci alla gran finale.Fino ad ora avevamo giocato con la testa di chi non ha niente da perdere,ma questa partita si ..la sentivamo.Il traguardo era vicino,un ultimo sforzo e sarebbe stato nostro.
Lasciamo il villaggio in macchina e ci dirigiamo allo stadietto di Tortoreto e già la prima sorpresa.Dagli spalti si affacciano sul parcheggio i ragazzi,i nostri ragazzi..la curva!
Una squadra,anzi no..i Ragazzi (e la erre maiuscola non è un errore di battitura) che avevamo incontrato nel girone eliminatorio e contro cui avevamo vinto.Non potete immaginare il mio sorriso.Lascio la borsa a terra e salgo sulle tribune a salutarli e mi accolgono con un coro festoso..mitici!
Gli lascio la mia macchina fotografica e gli dico di immortalare i momenti della partita.Loro fanno di più.Scattano una delle foto a cui tengo di più dell’intera vacanza..La curva,l’intera curva..meglio ancora la nostra curva con le mani alzate in festa..stupenda!
Negli spogliatoi cè più silenzio del solito..la partita si sente come le gocce di pioggia che battono sulle grondaie.
Finalmente entriamo in campo e subito ci sono le foto di rito.
Ci si stringe la mano ed ecco il fischio di inizio.I primi cori sono per me e per Cri,il nostro bomber (3 reti).Il vero spettacolo è sugli spalti anche perché fin dai primi minuti si vede che cè una sola squadra in campo..purtroppo non la nostra.Nonostante tutto passiamo in vantaggio con un gol in mischia.Inizio a crederci perché la semifinale era andata esattamente così..sofferenza totale per tutta la partita e noi..beh noi..un tiro in porta e un gol!!
L’illusione dura poco e un terrificante uno due degli avversari ci taglia le gambe.
Nel secondo tempo mettiamo sul campo anche il cuore e a pochi minuti dalla fine il sogno…pareggiamo!
Ma nel calcio la beffa è sempre dietro l’angolo.La squadra è sfinita e sull’ennesima sovrapposizione la difesa è scoperta..un paio di passaggi azzeccati e col tempo giusto e un uomo è da solo di fronte a me.Esco…lui mi guarda e prova a piazzare la palla nell’angolo basso…la sfioro..e la vedo rotolare con flemma beffarda verso la porta.
Sono a terra e la palla continua a rotolare..sbatte contro il palo e ancora più lentamente si infila in fondo al sacco…è l’ultimo minuto di recupero!La partita è finita.
Il mio capitano non riesce nemmeno più ad alzarsi da terra.
La partita è finita.
Io,io credo di no!!
L’arbitro fischia e ritornando verso gli spogliatoi andiamo sotto la curva..la nostra curva.
La ciurma ci accoglie con un finto coro di protesta:”A lavorare..andate a lavorare!!”
E ancora:”Abbiamo fatto 600 km per voi,andate a lavorare!!”.
Poi tutti scoppiamo a ridere e iniziano gli applausi reciproci..
La sera,a cena,eccoci a brindare con i vincitori e a festeggiare il compleanno di uno di loro..si alzano i calici e il vino scompare rapidamente dalla tavola e dai nostri bicchieri.Ora la partita è finita.....Ora si.
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